Considerando l'esperienza umana come intrinsecamente unica, dal momento che include tutte le operazioni di contatto che legano gli esseri umani al loro mondo, allora lo studio delle disfunzioni dell'esperienza ci mostra alcuni dei modi in cui l'esperienza cessa di essere unica, presentando infatti un certo numero di flessioni.
L'ansia rappresenta una vera e propria flessione, che restringe il campo delle possibilità di esperienza e modificano o interrompono il continuum dell'autoregolazione del contatto e dell'adattamento creativo. L'ansia è dunque la manifestazione di un eccitazione bloccata in seguito all'interrompersi dell'eccitazione della crescita creativa: quando manca il supporto necessario, durante le esperienze di contatto con quello che ci circonda, insorge l'ansia. Allo stesso modo quando (involontariamente e non deliberatamente) si è in un contesto di impossibilità di affrontare le sfide del momento presente, o di timore per i momenti successivi, il risultato è l'ansia.
Durante la terapia, uno dei compiti più importanti da affrontare è consentire che l'eccitazione bloccata che produce ansia, diventi eccitazione libera e attiva in modo tale da permettere al paziente in una situazione protetta come quella della psicoterapia di:
La Psicoterapia è un valido strumento di RISOLUZIONE di questa problematica!