Da vari anni collaboro come consulente con associazioni, cooperative o enti del terzo settore ritenendo questo lavoro di consulenza come complementare alla attività clinica di psicologo e psicoterapeuta che svolgo presso i miei studi di Alezio (Lecce) e Bari.
Siamo davvero capaci di utilizzare TUTTE le nostre emozioni al meglio per garantirci maggiore benessere? Vediamo insieme alcuni importanti spunti...
Dai nostri Studi Professionali alla Strada: il benessere psicologico nella società post-moderna richiede una pluralità di fattori che richiederebbero competenti e funzionali politiche sociali.
Poco prima della fine di ogni anno e sicuramente nelle settimane successive i media, i social, riviste patinate e chi più ne ha più ne metta amano sicuramente fornirci i "loro" consigli per "cominciare al meglio il nuovo anno" o robe simili dello stesso tipo.
Il rilassamento muscolare (per la persona e di gruppo) comprende una serie di tecniche che possono essere proficuamente impiegate al fine di favorire un maggior stato di benessere, cosa che può verificarsi come conseguenza di una riduzione di sintomi sia di origine somatica sia psicologica. In generale il rilassamento muscolare può consentire di ottenere una base per favorire una miglior gestione delle situazioni della vita quotidiana a elevato contenuto di stress.
Il principale metodo usato è "il rilassamento muscolare progressivo": una tecnica basata sull'alternanza contrazione/rilasciamento di alcuni gruppi muscolari. Fu ideata negli anni trenta dal medico e psicofisiologo statunitense Edmund Jacobson e illustrata nel 1959 in "How to relax and Have your baby". Nasce dalla volontà di sciogliere rapidamente stati di tensione, di ansia o di stress ed è indicata anche per le persone che non riescono a praticare il rilassamento autogeno, la meditazione o altre tecniche.
Durata e cadenza degli incontri possono essere definite di volta in volta in condivisione con i pazienti.